L'arcipelago giapponese si estende per più di 3500km da nord a sud. La parte settentrionale appartiene alla zona subpolare, la parte meridionale alla zona subtropicale e la maggiore parte appartiene alla zona temperata. Perciò in Giappone ci sono quattro stagioni e i giapponesi sono molto sensibili alla stagionalità.
Ogni stagione ha qualche cerimonia particolare, cibo, fiore e colore. Per esempio già dall'antichità si distingue una grande gamma di colori chiamta "colori tradizionali".
All'epoca Heian sia gli uomini che le donne indossavano un kimono sopra l'altro. Si adottava la combinazione dei colori dei kimono al cambiamento dei colori del mondo della natura. Questa combinazione è diventata una sorta di regola detta il "manuale di assortamento dei colori". Vestire bene secondo questo manuale era simbolo di persona di cultura. Specialmente quando si vestiva "junihitoe"(antico abito di una dama di corte costituto da 5 abiti).
Nelle cucina giapponese si usano cibi di stagione e li si mettono in vasellame adatto alla stagionalità.
Nella letteratura c'è "haiku" che è la più breve compozione petica giapponese composta di 17 sillabe e include sempre una parola che esprime la stagione (kigo ).
una pagina delle manuale junihitoe dettaglio dell'orlo del
kimono
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